5 buoni JE-Propositi per l’anno accademico 2024 by JEParma

Grafica promozionale di JEParma Consulting per i buoni propositi dell'anno accademico 2024 nel mese di settembre, con il messaggio 'SETTEMBRE: 5 buoni JEPropositi pronti a ripartire?'. L'immagine mostra un calendario e un orologio stilizzati su uno sfondo a onde nei colori giallo ocra e blu scuro.

Con l’arrivo dell’anno accademico, approdano anche i buoni propositi, ma cosa sono effettivamente per JEParma? Oggi andremo mettere luce sull’argomento e a proporre quelli più efficaci per noi di JEParma!

Cosa sono i buoni propositi JEParma approved e come realizzarli nel tuo anno accademico

I buoni propositi sono obiettivi specifici e realizzabili che ti poni per migliorare le tue competenze, aumentare la produttività e vincere sfide professionali, come facciamo noi in JEParma, per ogni anno accademico. Per essere veritiero deve però essere: misurabile, realistico e in linea con il tuo percorso professionale. Fissare dei buoni propositivi in ambito lavorativo può aiutare a mantenere alta la motivazione e migliorare le performance. Ecco i  5 prescelti per l’auto miglioramento personale: 

  • TI PRESENTO COSTANZA: La costanza è la chiave per l’ottenimento di risultati prefissati. Essere costanti implica un impegno continuo verso uno scopo nonostante sfide e difficoltà. Questa qualità include disciplina, determinazione e resilienza. Essa risulta di fondamentale importanza perché ci insegna l’autocontrollo e la capacità di adattarci alle circostanze.
  • SAPER STACCARE LA SPINA: Coltivare un hobby ha dei benefici sulla nostra salute mentale, allevia i sintomi di ansia e stress, e rafforza in modo significativo l’autostima, le abilità sociali, la memoria e il pensiero creativo. Programmare del tempo da dedicarsi può essere utile per riscoprire sé stessi ed essere più produttivi nel mondo del lavoro.
  • SII IL CAMBIAMENTO: Orientarsi verso nuove sfide, nuove opportunità,  uscire dalla propria comfort zone per accrescere professionalmente e personalmente.

“Non possiamo pretendere che le cose cambino se continuiamo a fare le stesse cose”

Albert Eistein.

  • FALLIMENTO AS OPPORTUNITY: Ripercorrere i nostri errori, analizzando ciò che è accaduto, comprendere cosa è andato storto e ci ha indotto all’errore, cercando nuove soluzioni per migliorarsi e imparare.
  • THINK SMART, NOT HARD: Orientarsi verso obiettivi SMART. Acronimo che indica le 5 qualità che un obiettivo deve possedere:
    • S pecific
    • M easurable
    • A  chievable
    • R elevant
    • T ime based

Scrivere i propri obiettivi nel lungo e nel breve periodo li renderà molto più prossimi alla realizzazione. L’ordine in questo caso ne fa da padrona, una pianificazione chiara e puntuale ti porterà al raggiungimento degli obiettivi, facendo però attenzione ai vincoli temporali e fisici. Segmentare gli obiettivi in step, sarà utile per cambiare la prospettiva e li renderà più alla nostra portata. 

I buoni consigli, dalla teoria alla pratica

  1. Assegnati una piccola task da mantenere nel quotidiano, quando l’hai fatta tua, buttati su un’altra.
  2. Programma: Compra un’ agenda (se quella di @marketingespresso meglio) e programma sia le pause che gli obiettivi di lungo che di breve periodo.  
  3. Cambia prospettiva: chiedersi nel singolo cosa puoi fare per migliorare  e  agisci di conseguenza.
  4. Vedi gli errori come Opportunità: Prendi un lavoro con esito fallimentare e analizza cosa è andato bene e cosa no, comprendi a fondo i tuoi errori, e pensa alle alternative che avresti potuto percorrere.

 

Da quale consiglio comincerai per costruire il tuo futuro lavorativo? Inizia entrando in Jeparma. Il periodo del recruitment è più vicino di quanto pensi!

 

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